In vino veritas

IN VINO VERITAS Rassegna musicale underground

Due palchi, due atmosfere ben distinte e tantissimi musicisti dalla ricerca artistica
personale ed innovativa si alterneranno tra l'elettrico e l'acustico per dar vita
a una nuova rassegna musicale tra le vie del Moscato di Scanzo.

Direzione artistica di Michela Benaglia e Andrea Manzoni

Anche quest’anno all’interno della “XIII Festa del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi” si terrà la rassegna musicale “INVINOVERITAS” nella bellissima cornice di Via degli Orti. Questa seconda edizione vuole mettere in relazione il Moscato di Scanzo, eccellenza bergamasca, con la Musica, dando quindi rilievo alle migliori proposte di musica originale presenti sul territorio bergamasco. Si andrà così creando un contenitore in grado di ospitare diversi generi musicali per richiamare un pubblico variegato che possa poi scoprire Scanzorosciate e i sapori del Moscato, spaziando da chitarre a fiati, da percussioni a violini per far conoscere ai fruitori della Festa un'ampia varietà di suoni e armonie. Sul palco di piazza degli orti si esibiranno inoltre, in apertura alle serate, una serie di gruppi giovanili emergenti selezionati dal “Progetto giovani” del Comune di Scanzorosciate.

 

Giovedì 6 settembre:

piazza degli orti

In apertura: Free Fall (Pop-Rock)

OTU (Cinematic hip hop, Breakbeat, Post rap)
Due personaggi danno forma a OTU, miscelando hip hop, sintesi sonora, chitarre taglienti e voci del passato. Una band dal sound cinematico e cadenzato, sferzato da bassi che fanno palpitare lo stomaco. Orizzonti ambient, vestigia cinematografiche, armonia oscura. "CLAN" è l’album di esordio di OTU. Ha origine dagli elementi base dell’hip hop: groove e sample. Dal vivo la griglia ritmica è compatta, granitica, ma vira con piacere verso la psichedelia accompagnando gli ascoltatori in un lungo viaggio dentro loro stessi.
OTU sono: Francesco Crovetto - batteria, campionatore, pad; Isaia Invernizzi - chitarra, Omnichord, campionatore.

area scuole
Matteo Franchini SOLO (Cantautorato, Folk)

 

Venerdì 7 settembre:

piazza degli orti

In apertura: Reborn (Heroin Rock)

Rich Apes (Funk, Psych Rock)
Come ha scritto un critico in cambio di una birra siamo un gruppo rock di ricerca embrionale sulle possibilità staminali dell’originario spirito rock. Un altro critico ha scritto gratuitamente che facciamo un rock sovversivo, musicalmente aureo e commercialmente insensato. Un terzo che in teoria sarebbe un nostro amico ha scritto sono 4 fuori di testa che non c’entrano niente tra di loro: un Kurt Cobain della Valle Imagna, un vecchio sax anarchico, il contrabba-purista che viene dalla classica e un cow-boy alla batteria.
Il logo dei Rich Apes è un Sol-occhio (per vedere la musica e sentire la luce).
I Rich Apes sono: Jonathan Locatelli - chitarra e voce; Luca Mazzola - batteria e percussioni; Paolo Camponuovo – sax; Leonardo Gatti - basso e violoncello.

area scuole
Falle Girare (Cabaret/ Giocoleria)

 

Sabato 8 settembre:

piazza degli orti

In apertura I vagabondi del Dharma (Alt Rock) e a seguire Gruppo DJ

THE HONOLULU (Funky poliziesco all’italiana)
Se dapprima erano prevalentemente funk ora acquistano più aggressività e un senso di irrequietezza senza mai lasciare le ritmiche tipiche dei film polizieschi anni '70, il tutto miscelato con una buona dose di musica Surf e Western per un cocktail esplosivo.
The Honolulu sono: Luca Terzi – chitarra; Marco Cattaneo – basso; Nicola e Michele Bonventre - chitarra/keyboard e batteria.

area scuole
Matteo Franchini DUO (Country, Blues)

 

Domenica 9 settembre:

piazza degli orti
In apertura: Blueberries (Acoustic Pop-Rock, cantautorato italiano)

Stefano Macchia Electric Blues (Blues)
Stefano «Macchia» è uno dei bluesman italiani più genuini che si possano ascoltare. Chitarrista e cantante con uno stile intenso e puro che si rifà alla tradizione di Chicago, è da decenni una bandiera del blues bergamasco, apprezzato e tenuto in grande considerazione da tutti i colleghi di palco italiani ed internazionali coi quali ha avuto modo di suonare. Nel suo concerto offre al pubblico un repertorio che appaga gli appassionati di blues con piccole perle del genere e coinvolge i meno avvezzi con sonorità dense, a volte morbide ed altre volte dure ed elettriche.
Stefano Macchia Electric Blues sono: Stefano Macchia - voce e chitarra; Gregorio Cordaro – basso; Paolo Castelli – batteria.

area scuole
“Le quattro stagioni del Conservatorio” (Concerto degli studenti del conservatorio di Bergamo)

Massimiliano Milesi DUO (Jazz)

 

 


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IN VINO VERITAS Rassegna musicale underground

Due palchi, due atmosfere ben distinte e tantissimi musicisti dalla ricerca artistica personale ed innovativa si alterneranno tra l'elettrico e l'acustico per dar vita a una nuova rassegna musicale tra le vie del Moscato di Scanzo.

Direzione artistica di Michela Benaglia e Andrea Manzoni

Grande novità per la XII edizione della festa del Moscato di Scanzo è la nuova rassegna musicale underground “IN VINO VERITAS”. Una proposta originale e di qualità che si diramerà su due palchi e in tutto prevede l'esibizione di nove artisti, che si alterneranno tra palco elettrico (piazza degli orti) e palco acustico (area scuole).
L'idea è quella di creare un contenitore in grado di ospitare diversi generi musicali per richiamare un pubblico variegato che possa poi scoprire Scanzorosciate e i sapori del Moscato.
La diversità dei palchi permetterà la costruzione di due spazi e due atmosfere ben distinte ma in dialogo tra loro. L'intento è di portare sul palco musicisti che hanno alle spalle una ricerca artistica personale e che si approcciano in maniera innovativa e sperimentale alla musica. Inoltre si spazierà dalle chitarre ai fiati, dalle percussioni ai violini per far conoscere ai fruitori della Festa
un'ampia varietà di suoni e armonie.

 

Giovedì 7 settembre:

Acid Brew (rock blues)
piazza degli orti

Gli Acid Brew sono una rock-blues band proveniente dalla provincia di Bergamo. La band scrive musica propria in lingua inglese. Si forma con il nome Sham Rock nell'ottobre 2009 in provincia di Bergamo, con l'obbiettivo di fare musica originale. L'età media della band al momento della formazione si aggira intorno ai 18-19 anni ed il concerto di debutto avviene il primo maggio 2010.

Cabeki (ambientazioni sonore)
area scuole

Cabeki è una macchina musicale assemblata da Andrea Faccioli, chitarrista/compositore veronese. I suoi ingranaggi si muovono fra strumenti convenzionali e non, in una sequenza di ambientazioni sonore, dal Mississippi al Marocco, dal kraut al blues, dalla musica da camera all’elettronica minimale. Nei live i brani sono ri-arrangiati per poter essere suonati in solo da Cabeki. Grazie all’utilizzo di un’App della Moog per iPad suonata “con i piedi” tramite un’apposita pedaliera e una loop station collegata a chitarre acustiche e zither, li esegue dal vivo senza l’ausilio di basi
pre-registrate o sequenze.

Vanarin (brit and psychedelic music)
piazza degli orti

Band dalla formazione dinamica, caratterizzata da un forte eclettismo che trova le sue radici nella musica pop, brit e psichedelica. Il progetto nasce nell'estate del 2015 dall'incontro di David Paysden (Polistrumentista della band anglo/bergamasca "Sonars") e Marco Sciacqua (già bassista negli "Arcane of Souls"). Successivamente si aggiungeranno Giuseppe Chiara (turnista dei "Verdena"), Massimo Mantovani e Marco Brena.

Venerdì 8 settembre:

Sista Awa (reggae)
area scuole

Awa Fall Mirone (in arte Sista Awa) è una giovane cantante di origini italo-senegalesi, voce di riferimento della black music italiana. Appena ventenne, la cantante bergamasca possiede una voce e un carisma da fare invidia a molti artisti più rodati. Nel 2015 realizza un disco reggae dal titolo “INNA DIS YA IWA”, e in collaborazione con la band degli Eazy Skankers si esibisce sui principali palchi del genere in Europa. Nel 2016 intraprende una carriera solista che le permette di avviare diverse importanti collaborazioni nel panorama della black music italiana ed europea, e torna in studio per registrare le tracce di un nuovo lavoro discografico. Nel 2017 si esibisce sui palchi di numerosi festival internazionali.

BlessLiners (reggae-ska)
piazza degli orti

I BlessLiners sono una reggae band che nasce alle pendici delle Orobie come collettivo musicale il cui intento è promuovere calde vibrazioni reggae/roots/ska. I singoli membri, sfociano da solide esperienze musicali in levare come Earth Resistance Records, Panda Sound, Bergamo Reggae, Isla Sound, Dangeroots.

Sabato 9 settembre:

Dry & Dusty (old time)
area scuole

Dry & Dusty nasce sui monti Appalachi, nel sud-est degli Stati Uniti, rifugio dei più irriducibili coloni irlandesi e scozzesi dove schiavi neri fuggivano dalle piantagioni nelle pianure. Nelle dure condizioni di vita delle montagne la musica era una delle rare occasioni di svago e nelle feste nei granai annaffiate da abbondante whisky di contrabbando, è nata una musica scarna e ruvida, fatta di percussioni grezze, dal violino europeo e dal banjo africano, un suono arcaico ed incalzante. Si è così formato un repertorio di musiche da danza travolgenti e di canzoni che raccontano la dura vita dei montanari dei tempi andati. Ladri di polli e giocatori d'azzardo; indiani e cacciatori di frodo, contrabbandieri e distillatori clandestini cantano le loro gioie ed i loro dolori.
Dry & Dusty sono: Alberto Rota - violino, voce; Alioscia - banjo, chitarra, voce; Giusi Pesenti - voce, ossa, cucchiai, campanelli, mestoli, triangolo, washboard e & Mister Capitan Tap.

Etruschi From Lakota (rock italiano)
piazza degli orti

Gli Etruschi From Lakota nascono nel settembre del 2011 dopo l’incontro con il produttore Nicola Baronti. Da questa collaborazione nasce ‘’Davanti al Muro’’, Ep uscito nel marzo 2012 per Phonarchia Dischi e successivamente, nel gennaio 2013 vede la luce il primo disco "I Nuovi Mostri", accolto bene dalla stampa specializzata. Nella stagione 2013/2014 arrivano vari riconoscimenti importanti come: premio FAWI 2013, premio ad Arezzo Wave come miglior gruppo emergente italiano; Premio Buscaglione nel febbraio 2014. Sempre per Phonarchia Dischi esce nel gennaio 2015 il secondo disco "Non ci resta che ridere" omaggio alla loro terra madre e alle origini del loro suono.

Domenica 10 settembre:

Tri Trio (jazz rock)
area scuole

Trio di nuova formazione propone un repertorio di musica italiana rivisitata in chiave jazz sperimentale. La band è composta da: Luigi Miacola - tromba; Jonathan Locatelli - voce e chitarra; Pier Paolo Catini - batteria.

The Orobians (ska – rocksteady)
piazza degli orti

Band di riferimento del panorama musicale italiano, gli Orobians sono attivi dal 1997. Hanno realizzato il primo album nel Novembre del 2000 e nel Dicembre dello stesso anno hanno raggiunto il numero 1 della classifica di Radio Popolare. La band suona regolarmente in Italia, Francia ed Est Europa e ha aperto i concerti di band come the Trojans, the Skatalites e Manu Chao. Le loro registrazioni sono state usate come colonne sonore di programmi su Rai2 e Rai3.
Nel 2015 inizia una proficua collaborazione con la cantante bergamasca Giulia Spallino, che li porterà a realizzare un nuovissimo EP a Febbraio-Marzo 2017.