1.4 Stazione ecologica

Ponteranica alta storica

Foto archivio storico Paolo Tarchini

 

PROGETTO TESSERE MEMORIA (A.S. 2016/2017) SCUOLE MEDIE DON MILANI

I ragazzi della classe 1^F della Scuola Media don Milani hanno lavorato nell'anno scolastico 2016/17 all'interno del progetto TESSERE MEMORIA, ideato e curato da Sotto Alt(r)a Quota, alla tessitura della Memoria legata alla Stazione Ecologica da poco ampliata e rinnovata. Qui di seguito possiamo ri-scoprire anche noi questo luogo attraverso i loro lavori, i loro legami coinvolti, le loro storie e le loro emozioni.

Il progetto è continuato nell'anno 2017/18 quando i ragazzi e le ragazze ormai in seconda media, hanno nascosto i loro racconti quattro cache vicino al luogo su cui hanno lavorato. Per trovarle devi munirti di un GPS (va benissimo quello di un qualsiasi smart phone). Imposta le coordinate riportate, raggiungi il luogo dove è custodito il tesoro e inizia a cercare risolvendo l'indovinello-indizio collegato... Buon divertimento!

(Verranno pubblicate dopo la giornata di geocaching che faremo con le famiglie dei ragazzi delle Scuole Medie don Milani di Ponteranica sabato 26 maggio)

 

IL RACCONTO COLLETTIVO

Rileggere, riascoltare, immaginare per fare emergere poi i dettagli significativi dei ricordi e delle narrazioni a disposizione. Ciò ha permesso di costruire una storia fantastica andando però a valorizzare i vissuti reali e le suggestioni raccontati da altre generazioni che hanno abitato e abitano il territorio.

L'orologio del tempo

Sara si reca, in estate, alla stazione ecologica e trova un orologio manuale, lo prende e lo carica. Le lancette cominciano a girare all’impazzata… si ritrova davanti ad un campo enorme in cui stanno lavorando alcuni contadini, tra questi riconosce suo nonno dai baffi, quest’uomo chiama un bambino di nome Simone. Sara intuisce che potrebbe trattarsi di suo padre. Si avvicina e vede che stanno facendo il fieno; contemporaneamente ascoltano la radio che annuncia: “Il sindaco di Ponteranica ha deciso di progettare al posto del campo una stazione ecologica che verrà conclusa nel 1980”. I contadini cominciano a protestare dicendo che preferiscono il campo alla stazione ecologica. Sara decide di andare a visitare il paese per vedere com’era a quel tempo; vede due preti che discutono animatamente e si avvicina per ascoltare e sente che parlano della nuova stazione ecologica. Sara muove le lancette e si ritrova davanti alla chiesa dei Sacramentini, curiosa decide di andare a vedere come procedono i lavori e vede gli operai intenti a costruire il nuovo progetto. La ragazza muove le lancette fino a quando la costruzione è completata; vede suo nonno che butta via l’orologio che lei ha al polso. Poi il nonno carica sulla macchina un comò, alcuni quadri e molte cornici. Sara torna ai giorni nostri, va a casa del nonno, nel salotto trova i quadri e il comò che aveva preso alla stazione. Capisce così che gli oggetti gettati ancora in buone condizioni possono avere una nuova vita.

 

UNA SOMMA DI PICCOLE COSE

Fotografie di particolari portate dai ragazzi, raccontate e condivise con il gruppo, per far emergere le molteplici soggettività degli sguardi all'interno dello stesso contesto, stimolando da un lato la riflessione introspettiva rispetto alle sensazioni evocate dai luoghi e dall'altro la condivisione e il confronto di punti di vista differenti. Ciò che emerge è un racconto fotografico delle percezioni, memorie, soggettività vissute ed esperite nel luogo. Puoi cliccare su ogni fotografia per ingrandirla e leggere le emozioni e i pensieri dei ragazzi.

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TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO

I ragazzi, giocando un po' a fare gli architetti urbanisti e andando a valutare i lavori e le proposte altrui, hanno lavorato su vecchie fotografie e immagini più recenti del luogo. La carta da lucido come spazio di possibilità e immaginazione rispetto all'immagine reale sottostante, per far emergere i desideri e le visioni dei ragazzi rispetto agli spazi che abitano e di far calare nella dimensione pubblica della progettazione, che deve tenere in considerazione richieste, punti di vista, caratteristiche e vincoli territoriali complessi.

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