Wiz Art

William “Wiz Art” Gervasoni, Wiz e il Moscato, 2018.

Spray su tela. 120 x 80 cm.

Questo numero del progetto “Copertine d’artista”, curato dall’associazione Sotto Alt(r)a Quota, è dedicato al writer e street artist William Gervasoni, in arte “Wiz Art”, cittadino di Scanzorosciate classe 1982. Wiz Art ha iniziato a dipingere con le bombolette spray nel 1999, per puro divertimento, ma nel corso degli anni ha lavorato sodo alla tecnica, sperimentandosi in diversi contesti, fino a tramutare nel 2013 la passione in attività professionale. La street art lo ha portato a lavorare in tutta Italia e anche all’estero: in Svizzera, Argentina, Spagna, Portogallo e in Tanzania presso il “Villaggio della Gioia” di Padre Fulgenzio e per la scuola ALFA di Padre Riccardo, dove ha realizzato numerosi lavori. Dal 2007 ha iniziato anche attività didattica, tenendo corsi di insegnamento di graffiti per bambini e ragazzi presso oratori, cooperative, centri di aggregazione giovanile e ludoteche. Tra questi ricordiamo quelli in collaborazione con la GAMEC di Bergamo sia durante Gamec Time (laboratorio estivo per ragazzi), sia all'interno della casa circondariale di via Gleno con i detenuti. Tra gli ultimi ambiti d’interesse di William ci sono i graffiti body painting sui corpi di modelle e un costante e assiduo lavoro su tela che affianca la sua continua passione per i muri e la strada.

Per questo progetto William presenta un lavoro ad hoc intitolato Wiz e il Moscato, pensato e realizzato negli ultimi due mesi. È un omaggio a Scanzorosciate, ai suoi pendii, alle viti, al Moscato e alle persone che hanno reso questo prodotto un’eccellenza non solo di Bergamo ma dell’Italia. Dentro il lavoro di Wiz Art c’è la festa dei colori: si va dai rossi e i viola del vino passito, ai marroni e i verdi dei vigneti, all’azzurro e il bianco di cielo e nuvole. Festa perché dopo il lavoro della terra, ci vuole il bicchiere del vino di cantina per lasciarsi andare al riposo e all’incontro con la comunità. Nella tela troviamo i mosaici delle foglie, degli acini maturi e di quelli dopo la passitura. Ci sono le linee rette, squadrate che delimitano e dividono, ma ci sono anche quelle curve e dolci che lasciano avvicinare, mescolare, coinvolgere. Alcune macchie ricordano il tessere dei graticci, altre campiture invitano invece a sedersi al tavolo dove poter degustare il frutto della terra.Oltre alla rappresentazione, anche la tecnica usata da William diventa metafora di ciò che accade in vigna. Lavorando con le bombolette, ogni sfumatura che si può apprezzare è frutto di decine di passaggi spray, proprio come il sole, di giorno in giorno, fa maturare ogni singolo acino baciandolo e scaldandolo.

È stato un lavoro lento quello di Wiz Art. Come quello del viticoltore che ogni giorno cammina tra i filari e sa attendere. E a noi servirà del tempo per riconoscere che lì, nella tela, nell’intera superficie è riportata una parte di W che si intreccia a una parte di I. È una porzione della sua firma. Bisogna essere un po' intenditori, educati alla street art. Così come, una volta che ci siamo educati al Moscato, sappiamo riconoscerne i toni, il colore e perfino l’artista della vigna dove quel passito è nato.

Damiano Fustinoni

William Gervasoni è nato a Bergamo nel 1982 e risiede a Scanzorosciate (BG).
Sito ufficiale dell'artista: www.facebook.com/wizartgraffiti

Di seguito alcune fotografie scattate nella biblioteca comunale "Elsa Morante" di Scanzorosciate.

Foto: Marco Ronzoni © 2018