Giancarlo Defendi

Giancarlo Defendi, Il poeta, 2006
Terra refrattaria e legno, 90 x 36 x 36 cm.

Schiettezza. È la parola che meglio può riassumere l’incontro con Giancarlo Defendi,
il suo atelier e la sua ricerca artistica.
L’opera Il poeta si situa all’interno di un percorso artistico nato nel 1988 con la
scultura Central park dove protagonista è la natura.
In quest’opera invece la natura si fa paesaggio abbandonato, un albero senza vita
diventa sfondo e memoria storica monumentale che accoglie due nuovi soggetti:
il poeta e il suo fi dato cane. Un uomo con la barba da galeotto e lo sguardo al
cielo. Un uomo protetto da questo lungo impermeabile che si apre e lascia uscire
la cravatta. Giancarlo prende la terra, questa base corrotta, precaria, insicura e dà
corpo a un istante preciso, quello che mette insieme la morte e la vita, il proteggersi
e l’abbandonarsi, lo smarrimento e il ritrovarsi, la sconfi tta e la rinascita.

Damiano Fustinoni

Disegni preparatori dell'artista:

Giancarlo Defendi è un importante scultore bergamasco contemporaneo. Classe 1946, ha abitato a Ponteranica per circa sessantanni (oggi vive ad Almenno San Bartolomeo ed ha studio a Brembate Sopra) lavorando intensamente nel suo atelier di via Monviso e prendendo parte alla vita amministrativa del paese.
Diplomato nel 1967 alla scuola d’arte di Cantù, due anni dopo è divenuto insegnante di discipline plastiche al Liceo artistico di Bergamo.
Nel corso degli anni, accanto all’insegnamento, ha sempre portato avanti una personale ricerca creativa che gli ha consentito di esporre le sue creazioni in mostre sia in Italia sia all’estero, di intervenire in luoghi pubblici (a Ponteranica, tra gli altri, ha realizzato il cippo in ricordo delle vittime delle foibe) e di entrare a far parte di importanti collezioni.

Indirizzo e-mail dell’artista: giancarlodefendi@libero.it

Di seguito alcune fotografie scattate nello studio dell'artista a Brembate Sopra.