Abitare l’incontro 2016

ABITARE L'INCONTRO
Installazioni per le vie del borgo di Rosciate

Il progetto si sviluppa attorno alla relazione che si instaura tra i cittadini che abitano il quotidiano di questo piccolo borgo e le oltre 40.000 persone attese che durante la Festa attraverseranno quelle vie. Da un lato il preparare, promuovere, accogliere, ospitare, offrire, dall’altro il cercare, scoprire, cogliere, gustare, apprezzare. Tra le migliaia di persone che attraversano le strade del borgo, ci sono alcune figure e opere d’arte che lo abitano. Guardano il fluire e, da chi si ferma, si lasciano osservare. Puoi trovarle tra le vie di Rosciate, immerse nel Parco e sotto un porticato. Sculture di pietra con volti che accolgono e propongono sguardi inediti, un tappeto che richiama il mosto dell’uva pigiata, ombre che giocano ad incontrarsi mettendo in relazione arte e passanti, carriole che ci raccontano la storia del Moscato di Scanzo e ci ristorano dalla stanchezza facendosi sedute per i viandanti, un’opera a parete che accompagnerà 15 metri di cammino per ricordarci che la bellezza che ci salverà passa dalla collaborazione creata promuovendo comunità e convivialità.

Gli artisti coinvolti sono: Paolo Baraldi, Matteo Caglioni, Giulio Locatelli, Stefano Parimbelli e Carlotta Parisi.

Paolo Baraldi (Bergamo)
UNITY, 2016.
Spray e tempera su legno, 15 x 2 m.
Via degli orti.

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L'unità d'intenti, così come la collaborazione e la cooperazione, porta buoni frutti, ci fa superare le difficoltà e ci permette di raggiungere obiettivi alti, nello spazio pubblico più che altrove: ho provato a tradurre visivamente questa idea attraverso il motivo delle mani, ultimamente a me caro.

Bio Paolo Baraldi nasce nel 1977 a Bergamo, dove tutt’ora vive e lavora. Inizia il suo percorso artistico con i Graffiti, nella prima metà degli anni Novanta; è attivo su più fronti nel panorama culturale bergamasco, laureato in Scienze dell’Educazione nel 2003 presso l’Università degli Studi di Bergamo, Diplomato nel 2012 in “Teorie e pratiche dei linguaggi artistici contemporanei” presso l’Accademia di Belle Arti “G. Carrara”. Attualmente insegna arti visive presso l’Accademia della Grafica di Bergamo.

Matteo Caglioni (Bergamo)
Sguardi lucidi
Installazione, 7 pietre nere, misure variabili.
Via degli orti.

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Le pietre rappresentano volti dallo sguardo fisso e osservato, ovvero, sguardi che si adeguano ad un sistema di convenzioni e di limitazioni. Nel tentativo di osservare il nostro tempo, la nostra società, è emersa l’esigenza e la consapevolezza di acquisire nuove posizioni, nuovi atteggiamenti, dove sguardi lucidi riflettono le informazioni del mondo esterno.

Bio Matteo Caglioni è nato nel 1980 ad Alzano Lombardo (Bg). Nel 2014 si è laureato presso l’Accademia “G.Carrara” di Belle Arti di Bergamo nel corso di pittura dopo aver conseguito nel 2009 il diploma al Liceo Artistico Statale di Bergamo.

Giulio Locatelli (Bergamo)
Derma Sensibile, 2016.
Carta handmade e pigmento, dimensioni variabili.
Via Serenissima

Derma Sensibile, un enorme foglio lavorato a mano. L’opera sembra emergere dal pavimento incontrando così questo suo nuovo luogo vitale. I colori scuri intervallati da macchie di pigmento nero s’intrecciano sulla superficie materica e cangiante del foglio. È segnato in ogni punto dalle mie mani. La grande carta non lascerà mai il luogo in cui è stata creata, abbandonando il prodotto nella sfera dell’inutilizzabile.

Bio Giulio Locatelli, nato nel 1993 a Bergamo. Nel 2015 consegue il diploma di primo livello in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. Attualmente frequenta il Biennio in Arti visive presso la medesima Accademia.

Stefano Parimbelli (Bergamo)
Lontano da altri luoghi, 2016.
Via Cavagnis.

Il tema su cui mi è stato chiesto di lavorare è quello dell'accoglienza.
Io sono partito dal principio, ovvero dal relazionarsi, e a tal fine ho preso spunto da "I viaggi di Gulliver". Gulliver viene accolto presso le corti di tutti i paesi su cui naufraga, ma ciò nonostante vi è continuamente in lui la volontà di ripartire.

Esiste sempre una relazione con cui avremo difficoltà ad entrare in contatto, un modo di parlare che non riusciremo a capire, una voce molto lontana che non riusciremo mai a sentire.
Ho deciso di installare una luce affinché vengano proiettate le ombre della gente sul muro e su di esso mettere la figura minuta di un lillipuziano, ispirata da Swift, ponendo così noi nella condizione di giganti, incapaci di sentire le voci minute.
Vediamo un mondo che riteniamo esistere solo nella misura della portata del nostro sguardo.
Come ci si sente lontani da altri luoghi.

Bio Sono nato nel 1992 e dopo aver frequentato la scuola d’arte Andrea Fantoni di Bergamo mi laureo con lode nel 2015 all’Accademia Carrara di Belle Arti. Nel 2010 ho potuto studiare la tecnica raku, la doratura e l’incorniciatura a Parigi, Lisbona e Coimbra. Nel 2016 prendo parte ad un workshop con Christian Fogarolli ed espongo ad Artdate 2016 (BG). Nello stesso anno partecipo a Sentieri Creativi, residenza tenuta da Francesco Pedrini con conseguente esposizione a Bergamo. Nel 2015 tengo una mostra d’arte personale con il contributo di Diaforà e la Fenice onlus ad Albino, una collettiva con “Tesi” in occasione di Artdate a Bergamo e vinco il bando di selezione Artist in Residence Kilometro Rosso. Nel 2013 espongo durante la mostra “Segni paricolari...” presso l’Accademia Carrara di Belle Arti (BG) e l’anno seguente in una collettiva presso l’associazione “Il Cavaliere Giallo”, Verdello (BG).

Carlotta Parisi (Montalcino – Siena)
Punti di vista, 2016.
Parco scuole medie, via degli orti.

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Tre carriole, sedute per i viandanti che cercano riposo per meditare. Tre carriole che non portano pesi, ma la leggerezza del racconto del Moscato di Scanzo. Tutto nasce dal calore che il sole dona alla pietre di luna, passa attraverso l’attesa dell’appassitura dei grappoli, tempo propizio per tramandare leggende e la sapienza del lavoro, fino ad arrivare al vino da condividere con le persone che amiamo..

Progetto Nasce nel 2013, da un episodio fortuito di cui è protagonista il babbo Annibale, l'idea di trasformare semplici carriole in comode sedute e farne un'istallazione a cui Carlotta aggiunge l'anima dipingendo colorati personaggi che accompagnano la sosta dei passanti. La prima idea prende forma abitando uno spazio tra i vigneti di Brunello del Casato Prime Donne a Montalcino. Da allora il progetto ha preso nuove vesti e interpretazioni e partecipando ad altri eventi e manifestazioni tra cui “Mostra la Rocca” di Roccatederighi, FestAmbiente di Alberese e il Clorofilla film festival di Grosseto.

Bio Carlotta Parisi. Nata a Montalcino nel 1975 si trasferisce a Milano per studiare illustrazione editoriale. Rientrata in Val d’Orcia apre nel 2004 il suo studio-bottega in cima al paese di Montalcino dove illlustra libri, disegna loghi per le magliette, realizza rilegature in tela, inventa oggetti con i tappi del Brunello e fa fischiare l'argilla.
Le sue sculture di carta sono l’ultima evoluzione della sua versatilità artistica.
Nel 2011 il suo Paper Cirkus ha girato l’Italia con il tour del celebre trasformista Arturo Brachetti
e da allora la scultura è divenuta la sua attività principale richiamando l’attenzione di stampa e Rai.

 


 

INSTALLAZIONI LUMINOSE
nelle vie del centro storico di Rosciate

Lampade ideate, progettate e realizzate da Nadja Galli Zugaro

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Tre lampadari a sospensione composti ciascuno da ventisei latte, come acini raccolti in un solo grappolo di luce.
Via Veneto, via Serenissima e via Calvi.

comunicazione stampa Nadja Galli Zugaro3“Come sentinelle accolgono le genti alla festa del nettare divino.
Venite genti, venite ad incontrare le genti dell’uva!”

Il progetto nasce dal desiderio di assimilare formati diversi per arrivare ad una forma unica e definita. I tagli come incisioni regolari divengono vie di fuga preferenziali, segni luminosi precisi come brecce. Le proiezioni disegnano la geografia del pensiero progettuale in modo lucido ma lasciando sempre aperta la possibilità che qualcheduna si perda nella notte e si trasformi in una carezza.

Helga
Tre lampade da parete.
Piazzetta tra via f.lli Epis/via degli orti

comunicazione stampa Nadja Galli Zugaro Helga disegna raggi di luce sul muro sul quale sembra essere fiorita timidamente all’imbrunire.
Helga vive la propria magia di notte, quietandosi all’alba nel suo diverso abito diurno.

Realizzata in omaggio a questo Evento è infatti successiva in ordine di tempo a Grosse Helga
(grande Helga) e Kleine Helga (piccola Helga) già presenti nel catalogo di BellesDeNuit, l’azienda che produce in esclusiva ed in serie limitata le opere della Art designer Nadja Galli Zugaro.

BellesDeNuit Ogni singola Belle De Nuit è fatta a mano con cura. Il nome della lampada indica il taglio e la simmetria del modello. Le superfici originali delle vecchie latte e dei bidoni però sono sempre diverse e si modificano per avvicinarle al linguaggio ed all’effetto del modello, se necessario.
Una relazione creativa con la trasitorietà del tempo può aprire nuove prospettive. Per questo motivo ogni Belle De Nuit è una produzione unica ed esclusiva.

Lampade ideate, progettate e realizzate da Catellani&Smith

Fil de Fer Nuvola
Tre lampade a sospensione.

In piazza Alberico da Rosciate i visitatori potranno avvicinarsi alle grandi nuvole Fil de Fer, in grado di regalare ai passanti non pioggia, ma sogni e desideri.

fil de ferFil de Fer, lampada in filo di alluminio sapientemente modellato ed intrecciato illuminata all’interno da minuscole lampadine LED di ultima generazione. (Fonte: www.catellanismith.com)

 

 

 

 

 

Uomo della Luce
Lampada da terra realizzata con struttura in ferro grezzo cerato e sfera in filo d’alluminio naturale.

In via Medolago accanto alla Chiesa parrocchiale sarà presente un Uomo della Luce che creerà quell’atmosfera di intimità e meditazione ideali per gustarsi il Moscato di Scanzo.

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Catellani&Smith In venticinque anni, il valore della manualità artigiana, nata dalla favola dell’incontro tra un fabbro e Logan Smith, si è perfezionata con la più avanzata tecnologia. Questo ha fatto sì che Catellani & Smith sia riuscita a consolidare la sua affermazione sul mercato dell’illuminazione, anche internazionale. (Fonte: www.catellanismith.com)